venerdì 14 dicembre 2007

30/11/07 & 3/11/07

Parlando di qualcuno, ma non si può dire di chi.
Simo: "Ma perché si mette sempre al collo quelle patacche che sembrano uscite da un uovo di pasqua?"
Bianca: "Stavo pensando lo stesso... E poi quel babacetto sulla maglia è uno scempio."
Solo più tardi capirono che il "babacetto" in realtà erano dei fiori.

Prof Morello: "La crux disperationis. La mettono quando il testo è troppo lacunoso o impossibile da tradurre. Insomma, quando non si sa proprio che pesci pigliare."
Alessandro: "Possiamo metterla nelle versioni in classe?"

Prof Morello: "I Greci hanno fisicità mediterranea, quindi gli dei sono tutto l'opposto: alti, biondi, pelle chiara... Ecco, Vittoria, per esempio..."
Tutti: "NOOOOOO!! Che poi si monta la testa!"
Prof Morello: "Si parla solo di aspetto fisico."
Dani C: "Sì, ma andrà avanti tutto il giorno a dire "Sono una dea"..."
Prof Morello: "Beh, ma anche Una Bianca... Un Daniele... Simona... Andrea B... Mentre invece Lorena, Dani C, Alberto I... Naa, non andrebbero bene."

Prof Sabatini: "Simona, stai un po' brava."
Come al solito vengo sgridata solo io, nonostante anche Bianca e Dani C stessero ampiamente collaborando.

Prof Segre: "Dante aveva una moglie. Si chiamava..."
Simo: "Jessica."
Bianca: "Jessica Alighieri."
Questa è difficile da capire se non conoscete l'ambiente truzzo (ma anche Il mercante di Venezia va bene).

Lezione di greco. La prof Morello spiega al vento i lirici. Infatti metà classe è in catalessi. L'altra metà invece...
Dani C, vedendo Simo ripassare: "Cosa fai?"
Simo, notando che Dani C sta scrivendo su un quaderno: "Fisica. Tu?"
Dani C: "Latino."
Nella fila di banchi davanti a loro: Andrea B legge I pilastri della terra di Ken Follett, Alessandro e Francesco invece tentano come dei disperati di fare gli esercizi di geometria analitica.

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